Zalipie, dove tutto è in fiore

20 lutego 2017 , Tagi: university.it

Non si sa con esattezza la data che segna l’avvento di quest’usanza ma, durante l’Ottocento, inizia a diffondersi nella regione la pittura delle pareti delle abitazioni tramite fiori e decori vegetali per eliminare le macchie di muffa e fuliggine che ogni anno si ricreano sopra la ritintura di bianco. Infatti, l’idea viene alle donne stanche di dover coprire con ricorrenza ciclica lo sporco lasciato dalla fuliggine delle stufe di vecchia generazione. In poco tempo, diventa una vera e propria competizione al femminile per la miglior decorazione e, a distanza di quasi due secoli, ormai non vi è più superficie libera.

Passeggiando per Zalipie, vi imbatterete in ponti e perfino cucce per cani ricoperti di fiorellini, ma non dimenticate di visitare luoghi istituzionali come la casa-museo di Felicja Curylowa. La donna, nata nel 1904, è una delle principali ispiratrici della tradizione grazie alla sua dimora di cui ha decorato ogni angolo, anche il soffitto e gli utensili quotidiani. Nel 1974, data della sua morte, si decide di trasformare la residenza in un museo che oggi riscuote un discreto successo presso i turisti (costo di ingresso: tra i 3 e i 5 zloty – cioè circa un euro).
Di interesse sono anche la scuola e la chiesa, oltre al centro culturale Dom Malarek (Casa delle Pittrici). Il centro è un ottimo punto di partenza per reperire tutte le informazioni necessarie per individuare le case da visitare e per saperne di più a proposito della storia del villaggio e della sua particolare usanza; inoltre, per sentirsi totalmente partecipi, è anche possibile partecipare ai laboratori offerti.

Per garantirsi la visita nel miglior periodo, è consigliabile prendere in considerazione il weekend successivo alla festività religiosa del Corpus Domini – Corpus Christi in Polonia – che si svolge verso fin maggio/inizio giugno (quest’anno cade il 18 giugno). È, infatti, in occasione di tale ricorrenza che si tiene il contest di pittura delle abitazioni che vengono decorate sia esternamente che internamente. La “competizione” viene chiamata Malowana Chata, è indetta dal Museo etnografico di Tarnów e compie quasi settant’anni. È il 1948 quando si decide di proporre la pittura delle case come un vero e proprio evento che, nel tempo, trova la sua cadenza annuale. La proposta viene fatta alla fine della Seconda Guerra Mondiale che aveva causato alla Polonia la perdita del 17% della sua popolazione e il conseguente rischio di morte anche della tradizione; la competizione si è dimostrata un’ottima strategia per risollevare gli animi della cittadina.

Se sarete fortunati, potrete imbattervi in qualche anziana signora che vi inviterà ad entrare per ammirare le sue decorazioni; purtroppo non è, invece, possibile soggiornare all’interno delle case. Ricordate che Zalipie è l’esempio maggiormente rappresentativo di quest’arte, ma nei villaggi vicini di Niwka, Klyz e Kuzie potrete comunque imbattervi in decorazioni simili.

IN PILLOLE:

  • Casa-museo di Felicja Curylowa
    ORARI: da martedì a domenica, dalle 10 alle 16
    PREZZI: intero 1,20 euro, ridotto 0,70 euro
  • Dom Malarek (Casa delle Pittrici)
    ORARI: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato e domenica dalle 11 alle 18
  • Consigli per il viaggio:
    – La città più vicina a Zalipie è Tarnów, a 35 km a Sud. Da qui è possibile giungere alla cittadina tramite un percorso in autobus di circa un’ora e mezza.
    – Arrivando in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Cracovia, situata a circa 100 km da Zalipie. Da qui, è possibile prendere un treno per Tarnów e successivamente l’autobus.
    – L’idea migliore sarebbe dunque quella di noleggiare un’automobile per potersi spostare con facilità tra le varie località. 

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RCIT.421-22/17

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